lunedì 14 aprile 2014

Bari: dualità di sguardo dal 10 aprile al 10 maggio - Museo Civico - Bari

cm 40x40 (60)


cm 40x50 (80)


cm 40x50 (80)


cm 40x60 (80)


cm 40x65 (150)



cm 40x65 (80)



cm 40x70 (80)


cm 40x75 (100)


cm 40x80 (120)


 cm 45x60 (80)


cm 45x60 (80)


 cm 45x70 (100)


 cm 45x70 (130)


 cm 45x70 (120)


 cm 45x70 (120)


 cm 45x75 (150)


cm 45x85 (200)


cm 50x60 (150)


 cm 50x65 (120)


 cm 50x70 (120)


cm 50x70 (130)


 cm 50x70 (130)


 cm 50x70 (130)


 cm 50x70 (100)


 cm 50x70 (100)


 cm 50x75 (200)


 cm 50x75 (200)


 cm 50x75 (200)


 cm 50x80 (150)


 cm 55x75 (150)


 cm 60x80 (150)


 cm 60x80 (150)


 cm 60x80 (100)


cm 60x80 (150)


 cm 60x80 (150)


 cm 60x80 (150)



cm 60x80 (150)


mercoledì 15 maggio 2013

Il Titolo...non ha senso


La fotografia è l'insieme armonioso di ombre e di luci, geometrie multiformi che scandiscono il tempo e segnano il confine tra la realtà e l'immaginario. Attraverso la fotografia possiamo afferrare il momento, congelarlo e renderlo unico, archiviarlo nei ricordi e quando ce lo chiede liberarlo in parole



          












 
La fotografia è perfezione 


soggettiva


Se li guardi da giusta 


distanza le 



imperfezioni svaniscono 


in un vortice



 di colori che ti trascina, 


ti coinvolge, ti 



conduce in una sospesa 


dimensione 
onirica







L'incanto della sera, l'incanto della luce, l'incanto dei fuochi dai mille colori, l'età in cui tutto sembra un incanto, un incantevole roteare di fantasmagorica meraviglia, fisso, pietrificato, incantato col musetto all'insù ad ammirare lampi, bagliori, sfere variopinte che tuonano sotto le stelle, tuoni che sofficemente spingono, trafiggono la tenera scorza fino a raggiungere l'anima de L'incanto


 

L'artista dell'anima è inquieta e sfuggente. Sospira 


sospiri vitali e pungenti. Dolcemente si posa la 


fluida chioma ramata sul corpo minuto dalle 


sinuose forme. 


In punta di piedi procede per la via nel caos calmo di 


una danza senza rima. Un roteare vorticoso 


s'innalza al suo passare soffice e silente, quasi 


assordante. 
 


La danzatrice del cielo traccia mappe visibili a chi



solo 


sa sognare, cavalca alate stelle nella notte di



plenilunio, sorvolando luoghi reali e immaginifici 



che 



si intrecciano, si mescolano, si fondono in un unico 


incanto, presente nel passato in un futuro 


semplicemente puro


Il fabbricatore di sogni nell'onirico mondo induce l'inconscio oltre il reale possibile.
Si leva la maschera che di giorno l'opprime, inchina il cilindro con una nota sublime.
Fiore all'occhiello rosa vivace, papillon, occhialini e bastone utile per farsi largo tra i pensieri nelle notti stanche.
Libero conduce nel notturno viaggio, gli amori, gli amanti e le sacre danze.
Il fabbricatore di sogni è tra noi, è in noi
...è ognuno di noi
... e Il Titolo...non ha senso

lunedì 22 ottobre 2012

Quella sorridente luce...

C'è bisogno di smontarsi e svuotarsi per capire che le nostre sono stupide sofferenze,che c'è chi soffre davvero per cose che nn riusciamo nemmeno lontanamente ad immaginarci...C'è bisogno di smontarsi e svuotarsi per capire che la vita è un dono,preziosissimo dono che per nessun motivo al mondo andrebbe sprecato in inutili lamenti...C'è bisogno di smontarsi e svuotarsi per ricominciare ad illuminarci con quella sorridente luce che è propria dei bambini